Denominata in epoca romana Velia, in origine Elea, Hyele dal nome della vicina sorgente, è un'antica polis della Magna Grecia. Fondata dai coloni greci provenienti dalla città di Focea intorno al 540 a.C., considerati i primi tra i Greci a navigare su lunghe distanze, grazie alle loro navi a cinquanta remi. La città fu un centro culturale e filosofico di primo piano. Dista circa 40Km da Paestum.
La città si sviluppò lungo un promontorio sulla costa, con mura difensive a protezione e con vista sul mare. La posizione strategica di Velia la rendeva un importante centro commerciale, grazie al suo porto naturale, che consentiva ai commercianti di accedere facilmente al mare e di scambiare merci con altre città della Magna Grecia.
Al centro della città si trovava l'agorà, la piazza principale, circondata da edifici pubblici come il tempio di Athena e il bouleuterion, dove si riuniva l'assemblea cittadina. La città era anche dotata di un teatro, che si ritiene sia stato costruito nel III secolo a.C.
Velia fu famosa per la sua scuola filosofica, fondata da Parmenide e Zenone di Elea. Questi filosofi hanno influenzato il pensiero occidentale con la loro dottrina sulla realtà immutabile dell'essere e sull'illusorietà del movimento. La scuola di Elea ebbe una grande influenza su Platone, che la menzionò nei suoi dialoghi Parmenide e Sofista.
La città fu conquistata dai Lucani nel IV secolo a.C. e successivamente dai Romani nel III secolo a.C. Nel 88 a.C., Velia divenne una colonia romana. Nel corso dei secoli successivi, la città cadde in declino e fu abbandonata.
Oggi, i resti della città antica possono essere visitati nel parco archeologico di Elea-Velia, dove sono stati portati alla luce numerosi reperti, tra cui mura, templi, case e un teatro romano.
Per approfondire la conoscenza sulla città di Velia/Elea, le fonti consigliate da consultare sono:
- Le città della Magna Grecia di Giovanni Pugliese Carratelli
- Storia della Magna Grecia di Vincenzo De Angelis
- La filosofia della scuola di Elea di Giovanni Reale
- L'arte della Magna Grecia di Maria Teresa Giannotta Meloni